Wall Street ha messo le mani su Bitcoin?/ Is Wall Street taking over Bitcoin?[MULTILANGUAGE]


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Ciao a tutti amici e amiche di Italy e di Steemit.
Negli ultimi giorni sta circolando un dato interessante...o preoccupante, dipende dal punto di vista.
Oltre il 25% degli scambi spot su Bitcoin passa oggi da Wall Street, più precisamente dagli ETF quotati negli USA. (Rif.)
È un numero enorme, non voglio essere polemica, ma se pensiamo che Bitcoin è nato per essere indipendente dalla finanza tradizionale, c'è qualcosa che non quadra.
Oggi ci ritroviamo con BlackRock e soci che si portano a casa una fetta sempre più grossa della torta.
Non è facile interpretare questo momento storico della finanza.
Cerco di farmi un’idea il più obiettiva possibile, senza farmi condizionare troppo dalle idee rivoluzionarie legate a BTC… anche se ammetto che non è semplice.
Con BTC non ci si annoia mai, è sempre in evoluzione, infatti sta accadendo qualcosa di insolito.
Gli ETF spot su BTC stanno diventando il mercato, mentre i volumi sugli exchange classici calano e i piccoli investitori – i cosiddetti retail – sono in pausa, forse in attesa del prossimo rally.
Ma… Bitcoin non era nato per essere la risposta al sistema?
Libertà, decentralizzazione, autodeterminazione finanziaria.
Invece ora viene impacchettato in un ETF, pronto da inserire nei portafogli finanziari tradizionali, come quelli delle pensioni o dei fondi comuni.
E sinceramente, non riesco a capire se è una vittoria per BTC, oppure una sconfitta.
Perché diciamocelo: più soldi istituzionali vuol dire sì, più domanda e probabilmente prezzi più alti.
Ma anche meno potere nelle mani della community: meno privacy, più controllo, più KYC.
Certo nel momento in cui i retail ritorneranno a comprare, col mercato pieno di capitali istituzionali, Bitcoin potrebbe esplodere davvero.
Ma a quel punto: che tipo di Bitcoin sarà?
Quello dei cypherpunk o quello di Wall Street?
Bitcoin sta crescendo, come abbiamo sempre sognato.
Ma sta crescendo nella direzione giusta?
Forse è solo una fase.
Forse è il prezzo da pagare per raggiungere l’adozione globale.
O forse è il momento di fermarsi e chiederci:
chi sta vincendo davvero questa partita?
Ma soprattutto siamo ancora in tempo a riprendere le redini in mano e andare oltre l'interesse puramente speculativo?
Qualcuno la pensa come me? 🤔
Grazie per aver letto il mio post.
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Cara Mikitaly purtroppo no, penso proprio che non siamo più in tempo!
Sappiamo che il grosso dei BTC è in mano ai ricchi e potenti e il sogno originale è stato superato, ormai è pura speculazione!
Siamo riusciti a lasciarlo in mano alla finanza tradizionale. Le sue potenzialità rimangono, sta cambiando comunque gli assetti della finanza.
Riuscire a ad accumulare satoshi oggi può cambiarci la vita in futuro. Ma le persone non capiscono che comprare ETF non è la stessa cosa che possedere davvero btc.
Ciao Roby, Un po' la penso anch'io come te. Dopo 16 anni di Bitcoin, possiamo dire che gran parte di questa risorsa digitale è in mano ad aziende e ad istituzionali.
Ciao Stefano, purtroppo l'evoluzione non è stata quella ipotizzata all'inizio, certo ci sono tante persone comuni che grazie a BTC hanno migliorato la loro vita, ma l'idea di un mondo decentralizzato, democratico senza regole scese dall'alto è fallita!
Hai ragione @robytrix, concordo che per ora possiamo tranquillamente giungere a questa conclusione che tu hai scritto, siamo davanti ad un fallimento dell'idea della decentralizzazione e della democrazia senza regole...forse non è la fine, ma ci siamo molto vicino. Ripeto la frase che forse ho già detto anche a te in passato.. l'unica cosa decentralizzata che potrà mai esistere sulla Terra è l'amore che ha una madre per i suoi figli.. il resto sarà sempre contaminato.
Un ragionamento simile l'ho fatto anch'io qualche mese fa... Oggi come oggi, sembra che siano gli istituzionali quelli interessati a Bitcoin invece delle persone. Quindi se gli istituzionali posseggono più Bitcoin della gente normale, forse l'idea iniziale ha già preso una brutta piega. Altra cosa che non comprendo è come mai le Altcoin non riescano a decollare. Alla fine Bitcoin è solo una moneta elettronica, mentre alcune Altcoin sono degli ecosistemi piuttosto interessanti. Tron ne è un esempio. Inoltre Bitcoin oggi non mi sembra una buona scelta per effettuare pagamenti, mentre TRX lo è in quanto è velocissimo.
Anche io mi chiedo spesso se Bitcoin stia davvero seguendo l’idea originale.
Sulle altcoin sono d’accordo: alcune hanno use case molto più concreti. TRX ad esempio è super efficiente nei pagamenti.
A me sembra che manchino i retail, che sono sempre stati il motore dei rally delle Alt.
Ora è Wall Street a muovere i fili… ma solo su BTC e pochi nomi grossi. Gli ETF al momento stanno polarizzando tutto.
Caspita… direi che qui hai una sintesi perfetta. Hai scritto tante cose in poche frasi, che a pensarci bene, condivido in pieno
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@mikitaly, this is a truly thought-provoking piece! The question you raise about Bitcoin's evolving identity in the face of Wall Street's growing influence is incredibly important. It's a debate that needs to be had within the crypto community.
Your clear articulation of the potential benefits (increased demand, higher prices) versus the risks (centralization, less privacy) is spot on. The image beautifully highlights the uncertainty.
I especially appreciate your call to action – urging us to consider who really benefits from these changes and whether we can still steer Bitcoin towards its original ideals. Absolutely crucial questions!
What are your thoughts on potential solutions or ways to mitigate the risks you've outlined? Let's get this conversation going! Thanks for sharing this vital perspective.