Qualcuno mi porti a casa

Non vado spesso in discoteca, ma c'è una cosa che invidio di club, pub e bar: la possibilità di dichiarare qualcosa senza paura di essere giudicati. È l'unico posto dove le emozioni più pure emergono, dove le verità scivolano via, dove i cuori si confessano; non per difendersi, ma a ritmo con i beat e i sorsi di birra.

Sapete la parte divertente? Mi piace guardare la gente in discoteca. Come l'ipocrisia viene abbandonata come un cappotto invernale e si crea una personalità completamente nuova. Una personalità divertente, libera e selvaggia. Una che non si vergogna di dire quello che pensa con chiarezza. Non mi piace l'alcol, mi ha fatto male, ma in qualche modo, per un po', invidio il coraggio che ne deriva.

Una volta sono andato in discoteca con la mia amica. Non ha misurato il suo consumo di alcol, ma non è stato un problema visto che ero sobrio. Sulla via del ritorno, ho deciso di portarla a casa mia, dato che si era appena trasferita e la mia bussola mentale si rifiutava di orientarsi. Quando le ho chiesto di scendere dal taxi, ha gridato un po' troppo forte: "Questa non è casa mia. Qualcuno mi porti a casaa ...