Ci sarebbe molto da ragionare su questo. Mi ricordo che ai tempi di Berlusconi (il primo) tutti dicevano che era ovvio che avesse cosi tanto consenso perché manipolava subdolamente l'informazione attraverso le sue tv. Allo stesso modo c'è da chiedersi chi manipola adesso internet modificando i gusti, le idee e l'orientamento delle persone.
Purtroppo la democrazia, almeno per ora, è la scelta migliore. Nel senso che si basa su di un principio fondamentale universale di uguaglianza. Non ne abbiamo trovato uno migliore che lo possa sostituire.
Ritornando al discorso dell'oligarchia mi trovi piuttosto d'accordo. Mi ricordo che tempo fa parlavo con il figlio di amici che andava al liceo e mi parlava di un occupazione "co gestita" dal liceo stesso. Cioè invece di avere i ragazzi che occupano e si autogestiscono completamente con danni e fastidi e polizia varia, il liceo in questione aveva dato la possibilità di autogestirsi due settimane proponendo agli studenti di organizzarsi lezioni di cinematografia, musica e facendo due feste "controllate". Un po' come le elezioni no?
Insomma la rivoluzione, quella vera, quella che sovverte tutto sembra ormai limitata alla scelta di che gruppo aderire su facebook oppure alla drammatica scelta personale di comprarsi o no l'iphone nuovo.
Anche con questo credo che si dovrà fare prima o poi i conti. O almeno nel prossimo medioevo culturale che ci attende.