Il Nobel per la Pace 2025 va al coraggio di María Corina Machado. / The 2025 Nobel Peace Prize Goes to the Courage of María Corina Machado.[MULTILANGUAGE]

Ciao a tutti amici e amiche di Italy e di Steemit.

Per fortuna il buon senso ancora esiste!

Il Premio Nobel per la Pace 2025 è andato a María Corina Machado, l’attivista venezuelana che da anni lotta per la democrazia nel suo Paese, spesso a rischio della propria vita. Rif.

Vive in clandestinità, ma non ha mai smesso di difendere i diritti dei venezuelani e di chiedere libere elezioni.
Un vero simbolo di coraggio e coerenza, premiato finalmente dal Comitato Nobel.

Il comitato l’ha definita una “paladina della pace e della democrazia”, capace di unire un’opposizione divisa in un Paese sprofondato nella crisi economica e umanitaria.

Un premio meritato, soprattutto in un periodo in cui tanti parlano di pace... ma pochi la praticano davvero.

E a proposito di pace…
Qualcuno ha provato a fare anche il nome di Donald Trump tra i candidati papabili per il Nobel.

In effetti è stato candidato più volte, da vari politici, tra cui anche Netanyahu, che nel 2025 gli ha consegnato una lettera di nomina per “aver forgiato la pace in Medio Oriente”.
Mi astengo da ogni giudizio, potrei riuscire a dire cose per cui finirei indagata dal Mossad!
Tanto pare siano di casa nel nostro paese... Rif.

Comunque il Comitato Nobel è stato chiarissimo:

“Le decisioni si basano solo sulla volontà di Alfred Nobel.”

Tradotto: niente premi su richiesta!

Quando il Comitato Nobel dice di basarsi solo sulla volontà di Alfred Nobel, intende che segue le regole e lo spirito originario da lui stabiliti: premiare chi si è distinto nel promuovere la fraternità tra le nazioni, nel ridurre gli eserciti e nel favorire i congressi di pace.

Diciamo che Trump su questi punti ha ancora un po’ di strada da fare. Parliamo pur sempre di uno che ama i muri ai confini e che ha rinominato il Ministero della Difesa in quello della Guerra… giusto per dire.

Quindi non contano le campagne mediatiche o le pressioni politiche ma solo se la persona ha davvero contribuito alla pace secondo i principi originari voluti da Nobel.

Questa volta, il premio è andato a una donna che lotta davvero per la libertà, senza eserciti né propaganda.
Una storia che ci ricorda che la pace non è fatta di tweet, ma di scelte difficili e coraggiose.

Grazie per aver letto il mio post.