PFAS: la lobby batte la salute dei cittadini. / PFAS: the lobby beats citizens’ health. [MULTILANGUAGE]

Ciao a tutti amici e amiche di Italy e di Steemit.

Mentre l’UE discute di vietare migliaia di sostanze chimiche note come PFAS – che non si degradano mai e si accumulano nel nostro corpo e nell’ambiente – emergono dubbi preoccupanti sul ruolo dei consulenti scelti per guidare le decisioni.

Secondo un’inchiesta del Financial Times, la società di consulenza Ramboll, incaricata dall’ECHA (l’Agenzia europea per le sostanze chimiche) di fornire supporto scientifico sui PFAS, avrebbe contemporaneamente lavorato anche con i produttori di queste sostanze, tra cui colossi come 3M e Honeywell. (Rif.)

Può sembrare che non ci sia nulla di strano ma questa sovrapposizione di incarichi potrebbe rappresentare un conflitto di interessi, influenzando potenzialmente le decisioni dell’ECHA.

Non è per pensare sempre male, ma stranamente invece di vietarli subito, l’UE ha deciso di dare 10 anni di tempo alle aziende per eliminare le schiume antincendio che contengono PFAS.

Come al solito si favoriscono le aziende così che possano svuotare le scorte e trovare alternative, lasciando noi cittadini esposti a sostanze pericolose, collegate a cancro, problemi di fertilità e danni al fegato.

Insomma, una decisione comoda per chi produce, ma rischiosa per chi respira, mangia o entra in contatto quotidianamente con questi prodotti.

Ramboll chiaramente respinge le accuse, sostenendo di basarsi su prove scientifiche indipendenti e di avere procedure interne per evitare conflitti di interesse.

Mi incuriosiscono molto queste procedure interne anti conflitto d'interesse!

La situazione, purtroppo è questa, le decisioni pubbliche vengono influenzate dalle lobby di turno.

Solo che in ballo c'è la salute dei cittadini.

Comunque, l’eurodeputata Cristina Guarda ha già depositato un’interrogazione urgente, chiedendo trasparenza totale e un divieto universale dei PFAS, dal commercio alla produzione, senza ulteriori rinvii.

Riuscirà a fare cambiare idea alla UE?
Ancora una volta, ci troviamo di fronte a una scelta: proteggere le aziende o proteggere le persone.

E noi cittadini nel frattempo aspettiamo…

Grazie per aver letto il mio post.