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RE: Canto n. 14 "From All That Dwell Below the Skies" con il mio violino/Canto n. 14 "From All That Dwell Below the Skies" con mi violín
WoW ma che sorpresa!!
Ma quante cose sai fare, il violino, il piano!!
Complimenti, mi piace molto il tuo pezzo.
Che bello quando riusciamo a trovare un pochino di tempo per le nostre vecchie passioni. Ci fa bene all'umore, all'autostima. ;D
Grazie, sono contenta ti sia piaciuto, avendo il precipuo scopo di rallegrare la comunità con un po' di musica. Il pianoforte purtroppo non l'ho più da quando sto in Brasile (improponibile trasportare uno strumento così "ingombrante" a causa dei costi). Lo avevo regalato (venderlo non era possibile, trattandosi di un vecchio strumento a cui mancava pure l'accordatura da circa ven'anni). Ricomprarlo in Brasile è altrettanto improponibile per i costi. Dovendo scegliere, ho preferito di gran lunga il mio strumento principale, che è il violino (pianoforte l'avevo studiato perchè materia d'obbligo per gli strumentisti ad arco: il Conservatorio richiede il corso di pianoforte complementare con tanto di esame). E pensare che quando ero bambina avrei voluto imparare a suonare il pianoforte quale strumento principale, ma mia madre aveva insistito per il violino senza ammettere repliche (aveva questo carattere: quando decideva qualcosa per un familare, anadava fatta si o si, ma con il senno di oggi la ringrazierei davvero). Il violino è molto più maneggevole, molto più a buon mercato (a meno che non si voglia uno strumento 100% artigianale o "peggio", uno Stradivarius, ma quelli sono adatti ai concertisti di carriera, mentre quello che ho è più che sufficiente per le mie esigenze). Ma anche per quanto riguarda la manutenzione, è molto meno caro di un piano (a meno che quest'ultimo non sia elettrico). Per un piano non elettrico c'è da far venire un accordatore ogni santo anno e non costa poco (per questo, una volta terminato con l'esame di pianoforte complementare, mia madre non l'aveva chiamato più). Quindi ora non tocco più un piano da tanti anni e non riuscirei nemmeno più a coordinare le mani, se ipoteticamente ne avessi uno davanti, mentre con il violino, data la sua peculiarità, non ho avuto questo specifico problema nemmeno dopo 16 anni ferma. Il suonare il violino si presta a non essere dimenticato, un po' come la chitarra, a differenza del piano che richiede esercizio continuo per non finire nel "dimenticatoio". Ma più avanti, avessi tempo (ok, difficile che ne avrò) , mi piacerebbe ripigliare a suonare pure il flauto dolce, strumento che mi ero portata non solo per le scuole medie, ma durante i 4 anni principali delle Magistrali.