World Food Day: se la fame è un'arma di guerra. / World Food Day: when hunger is a weapon of war. [Multilanguage]

Centoquaranta milioni di persone si trovano in questo momento in una condizione di fame acuta legata a una guerra.

La pubblicazione della Global Hunger Index, l'Indice Globale della Fame 2025, uno dei più importanti rapporti sulla misurazione della fame nel mondo, arriva in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione.

Quello del cibo dovrebbe essere un diritto universale, eppure, l'utilizzo della fame come arma di guerra sembra attraversare una fase di normalizzazione, come dimostrano i conflitti armati nella Striscia di Gaza e in Sudan.

Tra il 2023 e il 2024 le persone esposte a livelli di carestia sono più che raddoppiate, raggiungendo quasi i due milioni: il 95% di esse vive proprio in questi due luoghi dilaniati dai conflitti.

La fame è diventata una forma di violenza agita deliberatamente attraverso blocchi degli aiuti, ostacoli burocratici volti a non farli arrivare, distruzione sistematica dei campi agricoli e delle attività produttive, diffusione di ordigni inesplosi e distruzione dei servizi idrici e sanitari.

Oggi il punteggio mondiale del Global Hunger Index è 18,3, in pratica si traduce in 295 milioni di persone che soffrono di fame acuta in 53 Paesi o territori, 13,7 milioni in più nel 2024 rispetto al 2023.

Procedendo con i ritmi attuali, rivela il rapporto, si arriverà soltanto nel 2137 a sconfiggere la fame e garantire la sicurezza alimentare mondiale: oltre 100 anni più tardi.

Leggi l'articolo completo di seguito:

• World Food Day: se la fame è un'arma di guerra

Riferimenti:

• Focus