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RE: Il "pericoloso" Youtuber che rischia la galera - The ‘dangerous’ YouTuber who risks jail time [MULTILANGUAGE]

in Italy15 days ago (edited)

Di riportare la sicurezza nelle strade non gliene frega una cippa perchè c'è di mezzo l'attuazione del piano Kalergi da parte di Bruxelles. Sarò malpensante, ma mi azzarderei che di proposito il sistema è fatto per lasciare a piede libero il criminale che ha ridotto disabile la compagna e furia di botte mentre, come no, è molto più facile e costa molto meno (in fatto di fatica) accanirsi contro uno youtuber che non è in grado di difendersi (sto nel dubbio che Francesco non avesse la più pallida idea che il suo operato si inquadrasse in un reato minore: chi non possiede una laurea in legge, solitamente non è a conoscenza di ogni sfumatura riguardante argomenti come il copyright) perchè per riuscirci dovrebbe essere più spregiudicato di toghe rosse e compagnia e soprattutto appartenere al circolo sociale giusto e alla famiglia giusta. Massima indignazione.

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Kalergi, Bruxelles, circolo sociale, toghe e "famiglia". Hai racchiuso in queste poche parole del tuo commento la drammatica situazione che l'Italia e l'Europa occidentale stanno attraversando.
Siamo arrivati agli scontri tra gruppi etnici per strada, come sta avvenendo in Spagna, o alle ronde private di Milano e altre città del nord, ma si sprecano risorse ed energie per inseguire uno Youtuber che arriverà al massimo a qualche migliaio di persone. E tutto perché la denuncia è partita, probabilmente, da una grande casa come Sony o Nintendo, perché prova ad andare a denunciare un furto o un altro reato minore da privato cittadino e sei già fortunato se non ti mandano a quel paese in malo modo, sostenendo che ci sono "i tribunali intasati" e che queste denunce fanno solo perdere tempo.
Siamo alla frutta amica mia, sto seriamente cominciando a pensare di emigrare verso est.

E faresti bene. Se un giorno dovessi levare le tende pure da qui, l'idea di un ritorno in Italia non mi rallegrerebbe affatto, specie se non mi dovesse riuscire di sistemarmi a Bolzano (o provincia di Bolzano), dato che almeno finora è Italia solo sulla carta geografica. Mi viene l'orticaria al pensiero.