Todo marchaba bien hasta que en el año 1914 estalló la Primera Guerra Mundial, y Bruselas fue invadida por alemanes. A raíz de este evento bélico, tanto el Instituto Berkendael como la Escuela de Enfermería quedaron al servicio de la Cruz Roja presidida por Depage.

Cavell no solo se ocupaba de cumplir funciones de enfermería, sino que también se hizo agente del MI6 (Servicio de Inteligencia Exterior del Reino Unido).

El ejército alemán dio la orden de que "Cualquier soldado herido, peligroso o sospechoso no recibiera los primeros auxilios en el hospital". Esta orden no fue acatada por Edith, quien no solo atendía a los soldados alemanes heridos, sino también a los soldados de otras nacionalidades.

Esta irreverencia de Cavell para atender a todos los soldados sin distingo alguno, motivó a que el servicio de inteligencia alemana la pusiera en la lista de personas sospechosas; y se designó a una matrona para que la vigilara. la matrona corroboró que Cavell formaba parte de una red de evasión de soldados belgas hacia zonas que no estuvieran ocupadas por alemanes; y una vez descubierta, fue detenida y llevada a la prisión de Saint Gilles, el 3 de agosto de 1915.

Cuando le preguntaron si había acogido en su casa a soldados franceses, británicos y belgas; ella confesó haberlo hecho. Esto motivó a que el ejército alemán la fusilara el 12 de octubre de 1915, cuando tenía 49 años, a pesar de que algunos países europeos solicitaron que no se le aplicara tal pena de muerte.

Su trágica muerte motivó a algunos artistas plásticos como George Wesley Bellows a crear la siguiente obra pictórica titulada: Edith cavell (1918):

_{Obra de Wesley Wikipedia}

Espero que les haya gustado saber sobre este personaje que demostró su ética profesional para atender a los enfermos, sin miedo a nada ni a nadie.

Ogni guerra ha i suoi eroi e le sue eroine. E non si tratta solo di soldati; ci sono anche donne che prestano servizio come infermiere, medico, cuoche e così via.

Ora vi racconterò di Edith Cavell, un'infermiera nata il 4 dicembre 1865 a Swardeston (Regno Unito).

_{Edith Cavell Wikipedia}

Edith era figlia di un pastore anglicano. Fin da piccola, mostrò sensibilità verso la sofferenza altrui.

Si formò come insegnante e lavorò come governante per diverse famiglie tra il 1890 e il 1895. Si trovava a Bruxelles quando apprese che suo padre non era in buone condizioni di salute; questo la spinse a tornare a casa per prendersi cura di lui.

La dedizione e le cure di Edith per il padre furono così efficaci che lui si riprese poco dopo. Questa esperienza personale la spinse a studiare infermieristica e nel 1896 iniziò il suo primo tirocinio presso il London Hospital. All'epoca aveva 30 anni.

Durante la sua permanenza in ospedale, il Dott. Antoine Depaje, chirurgo belga e fondatore della Croce Rossa Belga, incontrò Carvell e rimase affascinato dal suo lavoro. Nel 1903, la invitò a lavorare con lui presso il centro chirurgico da lui fondato: l'Istituto Berkendael.

_{Antoine DepageWikipedia}

Il 10 ottobre 1907, il Dott. Antoine Depaje fondò anche la Scuola Belga per Infermieri Laureati e nominò Carvell come direttore.

Tutto andò bene fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale nel 1914, quando Bruxelles fu invasa dai tedeschi. Dopo la guerra, sia l'Istituto Berkendael che la Scuola Infermieristica furono affidati alla Croce Rossa, presieduta da Depage.

Cavell non solo svolse mansioni infermieristiche, ma divenne anche un agente dell'MI6 (il Servizio di Intelligence Estero del Regno Unito).

L'esercito tedesco emanò un ordine secondo cui "qualsiasi soldato ferito, pericoloso o sospetto non avrebbe ricevuto il primo soccorso in ospedale". Questo ordine fu ignorato da Edith, che non solo si occupava dei soldati tedeschi feriti, ma anche di soldati di altre nazionalità.

L'irriverenza di Cavell nel prendersi cura di tutti i soldati senza distinzione portò i servizi segreti tedeschi a inserirla in una lista di sospetti; un'ostetrica fu nominata per sorvegliarla. L'ostetrica confermò che Cavell faceva parte di una rete di soldati belgi in fuga verso zone non occupate dai tedeschi. Una volta scoperta, fu arrestata e condotta al carcere di Saint-Gilles il 3 agosto 1915.

Alla domanda se avesse ospitato soldati francesi, britannici e belgi in casa sua, confessò di averlo fatto. Questo la portò a essere fucilata dall'esercito tedesco il 12 ottobre 1915, all'età di 49 anni, nonostante le richieste di alcuni paesi europei di non imporre la pena di morte.

La sua tragica morte spinse alcuni artisti, come George Wesley Bellows, a creare il seguente dipinto intitolato: Edith Cavell (1918):

_{Opera di Wesley Wikipedia}

Spero che vi sia piaciuto conoscere questa persona che ha dimostrato la sua etica professionale nell'assistenza ai malati, senza paura di niente e di nessuno.

_{Cc. @sergeyk, @kafio e @mikitaly.}