RE: I media sono il nemico del popolo?
Hai toccato così tanti argomenti che c'ho messo più di 15 secondi a decidere da dove iniziare.
Parto da questa formalizzazione.
Dato->Informazione->Conoscenza
Esempi di dati: nati, morti, quantità, etc.
Si passa dal dato all'informazione tramite una elaborazione. Ad esempio i nati in un anno danno un tasso. Più dati possono fornire degli indicatori, e così via.
Un insieme di informazioni creano conoscenza. Questa raccolta può avvenire tramite varie modalità: verbali, cartacee, digitali, etc.
Per verità si intende, negli ambienti accademici, conoscenze su cui esiste un consenso. Se si vuole smontare la frase precedente si passa per la filosofia della scienza, che significa concezioni di scienza. Di per sè filosofia significa, come uso, concezioni di. Etimologicamente parlando significa tutt'altro.
Per capire come si crea il consenso si può seguire l'esempio di Daniel Kahneman, premio nobel per l'economia: esistono pensieri a velocità differenti. Alcuni portano alle scorciatoie mentali, che creano anche i pregiudizi. Si può costruire il consenso sul pregiudizio. Il marketing crea domanda sfruttando delle scorciatoie mentali, ad esempio. Vale lo stesso per alcune strategie politiche che sfruttano la vicinanza spaziale di alcuni fenomeni come distorsore della rilevanza statistica.