Un post faticoso

Cari Ragazzi,

sarò breve e (cir)conciso.
Il periodo è molto impegnativo. Mentalmente, fisicamente.
Il mercato crolla, ma è l'ultimo dei miei pensieri.
Diciamo che vorrei scrivere tanto, e bene, ma ho un pò di impedimenti, di cui alcuni fisici, che pretendono un riposo più o meno forzato. Sto cercando di comprenderlo.

Il gruppo cresce, e ne sono molto contento.
Mi piacerebbe leggere di più di voi, ma nel caos generale è piuttosto complicato.
Lancio un suggerimento, forse già proposto: anzichè postare il proprio articolo in "post" creare delle camere apposite per "genere".
Spesso mi ritrovo ad avere poco tempo e a navigare tra mille post diversi di cui molti interessanti, ma molti al di là dei miei interessi. Almeno in quel giorno.

Il mercato dicevamo crolla.
Bolla? Non bolla?
Non lo so, sono troppo scemo per capire certe cose, o più probabilmente non si possono capire.
Gente meno scema è in difficoltà, figuriamoci io. Manco so fare le percentuali...

Le buone notizie? Le buone notizie è che siamo ancora qui.
Che dopotutto non molliamo.
Ed è una grande notizia, non vi pare?
Si ci deprimiamo, poi ci divertiamo, poi ci esaltiamo e di nuovo ci deprimiamo.
E' normale.
Abbiamo paura di tante cose, e non ne abbiamo di tante altre.
Funziona così.

Vi lascio alla vostra giornata.
Volevo solo dirvi qualcosa, darvi un pò di ottimismo.
Fare poca predica e tanto razzolare.
Bene o male non conta molto.
Conta che vi fa stare bene.

Un abbraccio