Il Migliore 🇮🇹🇬🇧

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Se il mio cane si chiama Birillo e' perche' Rocky per me non e' stato un film come tanti altri, ma qualcosa di piu'.
Se ancora oggi in estate monto il musical Grease o faccio spettacoli sulla febbre del sabato sera e' perche' Travolta e' stato importante in quegli anni per me.
Questo per dire che ci sono personaggi, attori, che ci hanno segnato indelebilmente.

Dopo che vidi i 3 giorni del Condor, in un mercatino dell'usato per poche lire, acquistai un cappotto blu come quello indossato da Robert Redford.
Il Migliore, quella meraviglia del film su un vecchio campione di baseball lo avro' visto mille volte, sono pur sempre un uomo di sport.
Poi i 3 giorni del Condor, Corvo rosso non avrai il mio scalpo, la mia Africa, a Piedi nudi nel parco, Come eravamo, l'uomo che sussurrava ai cavalli, Butch Cassidy, la stangata, tutti gli uomini del Presidente, il cavaliere elettrico, Spy game, Havana, la regola del silenzio e tanti troppi altri.

Se devo raccogliere i momenti che preferisco, uno e' il film il Migliore come ho gia' detto, l'altro e' la fine di Havana, con lui che, continuando a giocare a Miami, guarda ogni giorno il mare verso Cuba nella speranza che lei (Lena Olin) un giorno decida di apparire, infine Butch Cassidy quando con Paul Newman escono alla fine sparando sapendo come sarebbe anata a finire.

Ho adorato Robert Redford, da biondo a biondo ho cercato anche di ispirarmi un po' a lui, nei modi di fare.
Attore fantastico e uomo impegnato nel sociale senza troppi compromessi, credo di avere visto tutti i suoi film, anche quelli non propriamente dei capolavori, anche in quelli traspariva il suo talento.
I suoi personaggi erano sempre riusciti, non ne ha sbagliato quasi nessuno, cosa rara in una carriera durata 60 anni.

Non credo ci sia un qualcosa dopo la vita, quindi non gli auguro buon viaggio perche' non c'e' nessun posto dove andremo.
Posso solo ringraziarlo per tutte le emozioni che mi ha suscitato e per tutte le volte che, maledettamente, avrei voluto essere come lui.
Ciao Robert.

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THE BEST

If my dog ​​is called Skittles, it's because Rocky wasn't just any other movie for me, but something more.
If I still put on the musical Grease in the summer or put on Saturday Night Fever shows, it's because Travolta was important to me in those years.
This is to say that there are characters, actors, who have left an indelible mark on us.

After seeing Three Days of the Condor, I bought a blue coat like the one Robert Redford wore at a flea market for a few cents.
The Best, that marvelous film about an old baseball champion, I've seen it a thousand times; I'm still a sportsman.
Then Three Days of the Condor, Red Crow, My Africa, Barefoot in the Park, The Way We Were, The Horse Whisperer, Butch Cassidy, The Sting, All the President's Men, The Electric Horseman, Spy Game, Havana, The Company You Keep, and so many others.

If I had to pick my favorite moments, one is "The Best" as I've already said; the other is the end of "Havana," with him still playing in Miami, looking out to sea every day toward Cuba in the hope that she (Lena Olin) will one day decide to appear; and finally, Butch Cassidy when he and Paul Newman go out at the end shooting, knowing how it would end.

I loved Robert Redford; from blond to blond, I even tried to take a bit of inspiration from him, in his mannerisms.

A fantastic actor and a man committed to social causes without too many compromises, I think I've seen all his films, even the ones that weren't exactly masterpieces, and his talent shone through even in them.
His characters were always successful; he never made any mistakes, a rare thing in a career that spanned 60 years.

I don't believe there's anything after life, so I don't wish him good luck because there's nowhere we'll go.
I can only thank him for all the emotions he's inspired in me and for all the times I damn well wished I could be like him.
Bye Robert.