Manca l'acqua 🇮🇹🇬🇧

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Qualche giorno fa la gente di un barrio dell'Avana e' scesa in piazza per protestare contro l'assenza di acqua nelle case che si protraeva da giorni.
Poca gente a dire il vero pero' il fatto e' accaduto, tutto si e' svolto nella massima civilta'.
L'acqua e' un problema avvero grande.

Problemi ce ne sono sempre stati, non a caso tutte le case hanno cisterne capienti e tanque per accumulare il liquido oramai diventato prezioso.
Si vedono in rete video dove la gente tira fuori i secchi quando piove per cercare di fare un minimo di accumulo.

Provate a pensare se da noi per una settimana non uscisse acqua dai rubinetti, scoppierebbe un putiferio, giustamente.
Perche' l'acqua scarseggia?
Intanto nelle regioni orientali c'e' stata un po' di siccita', oddio quando io ero giu' ho visto delle gran pioggie ma parliamo di marzo ed ora siamo quasi a settembre.
L'estate e' stata particolarmente arida.

Poi c'e' il problema riguardante la miseranda situazione in cui versa l'acquedotto cubano, e' una sorta di colapasta dove l'acqua fuoriesce da tutte le parti.
Quante volte abbiamo visto vie allagate o quasi perche' da un tombino o da qualche tubo usciva acqua copiosamente...?!

Il cubano, perlomeno quelli che conosco io, si bagna molto spesso, cosa naturale a quelle temperature, una famiglia di 4 persone di acqua ne consuma parecchio.
In media si bagna decisamente di piu' del turista, almeno questo e' quello constato, certe scie di "Chanel numero 5" le ho trovate unicamente grazie al passaggio di un turista, molto spesso col passaporto come il mio.

Il "no se bagna" e' diventato un mantra nei confronti di un certo tipo di stranieri che magari in una settimana non si cambiavano mai la maglietta....con quel caldo.
Comunque la gente giustamente e' scesa in piazza, perche' come ricordo spesso, il Principe de Curtis ripeteva che "ogni limite ha una pazienza".

Crisi economica, prezzi alle stelle, apagones, aumento della criminalita' ora ci si mette pure l'acqua, la gente ha ragione in pieno ad incazzarsi con chi di dovere.
Civilmente.
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THE WATER PROBLEM

A few days ago, people from a Havana neighborhood took to the streets to protest the lack of water in their homes, which had been going on for days.
Truthfully, only a few people showed up, but it happened; everything was handled with utmost civility.
Water is a truly huge problem.

There have always been problems; it's no coincidence that all homes have large cisterns and tanks to store the now-precious liquid.
You can see videos online of people taking out buckets when it rains to try to store some water.

Just imagine if no water came out of our taps for a week, there would be a real uproar, and rightfully so.
Why is water scarce?
Meanwhile, in the eastern regions, there's been a bit of a drought. Oh, God, when I was down there, I saw heavy rains, but we're talking about March, and now we're almost there. September.

The summer was particularly dry.

Then there's the problem of the miserable state of the Cuban aqueduct; it's a sort of colander where water leaks out everywhere.
How many times have we seen streets flooded or nearly so because water was pouring out of a manhole or pipe?!

Cubans, at least the ones I know, get wet very often, which is natural at those temperatures; a family of four consumes quite a bit of water.
On average, they get significantly wetter than tourists, at least that's what I've observed. I've only found some "Chanel No. 5" trails thanks to a passing tourist, often with a passport like mine.

The "no se bagna" (no, it gets wet) has become a mantra against a certain type of foreigner who perhaps never changed a shirt in a week... in that heat.

In any case, people rightly took to the streets, because, as I often remember, Prince de Curtis used to say that "every limit has its own patience."

Economic crisis, skyrocketing prices, apagones, rising crime, and now even water is being added, people are absolutely right to get angry with those in charge.
Civilized.