Repubblica 🇮🇹🇬🇧

🇮🇹
Nei giorni scorsi si e' celebrata la ricorrenza della festa della Repubblica.
Il 2 giugno di tanti anni fa il popolo italiano fu chiamato a decidere se il nostro paese doveva continuare ad essere una monarchia oppure diventare una repubblica.
Vinse la seconda opzione, per fortuna.

Perlomeno ci siamo sbarazzati di una serie di parassiti per diritto ereditario sostituendoli, nella attuale eccezione, con altri divenuti tali per diritto elettivo.
La tabella che vedete indica l'andamento di quel referendum, al netto di brogli veri o falsi di cui si parla da decenni.
La tabella regala l'immagine di un paese spaccato in due col Lazio a fare da bilancia.

Curioso come anche il Piemonte, terra dei Savoia, abbia optato per la Repubblica, probabilmente era ancora vivo il ricordo dei Partigiani che liberarono la regione praticamente da soli, mentre il Re ed i suoi accoliti erano fuggiti a Salerno per rifugiarsi sotto la gonna degli alleati.

Il nord voto' compatto per la Repubblica, il sud, forse per nostalgie borboniche, compatto per la monarchia.
Toto', monarchico convinto, per 6 mesi non parlo' col suo amico Peppino de Filippo, Comunista, per aver votato repubblicano.
Che poi questa Repubblica sia venuta su tutta storta e' un altro discorso, diciamo pero' che le cose in quel referendum andarono come dovevano andare.
🇬🇧
REPUBLIC

In recent days, the anniversary of the Republic Day was celebrated.
On June 2nd of many years ago, the Italian people were called to decide whether our country should continue to be a monarchy or become a republic.
The second option won, fortunately.

At least we got rid of a series of parasites by hereditary right, replacing them, in the current exception, with others who became such by elective right.
The table you see indicates the progress of that referendum, net of real or false fraud that has been talked about for decades.
The table gives the image of a country split in two with Lazio acting as a balance.

Curious how even Piedmont, land of the Savoy, opted for the Republic, probably the memory of the Partisans who liberated the region practically by themselves was still alive, while the King and his acolytes had fled to Salerno to take refuge under the skirts of the allies.

The North voted unanimously for the Republic, the South, perhaps out of Bourbon nostalgia, unanimously for the monarchy.
Totò, a convinced monarchist, did not speak to his friend Peppino de Filippo, a Communist, for 6 months because he voted Republican.
That this Republic came about in a very crooked way is another matter, but let's say that things in that referendum went as they were supposed to go.