Chi c'è dietro il blackout?

Ciao amici della Libertà; Certo, più indaghi su quello che è successo lunedì nel blackout, più tutto ti fa schifo, più banale è questo governo e più ci chiediamo cosa fanno per non dimettersi.

La stessa rete elettrica spagnola lo ha confermato ai suoi azionisti, ha riconosciuto agli investitori il rischio di interruzioni, e tutto per cosa? poter acquistare elettricità dal Marocco, sorprendente e la cosa più scandalosa di tutte è che l'elettricità che il Marocco ha acquistato e che si trova a poche centinaia di chilometri dal luogo dove tutto ha avuto origine, è prodotta con il carbone.

Una fonte molto economica perché in Marocco le tariffe di CO2, le emissioni, la responsabilità, l'eco-resilienza si trasferiscono dove ti ho detto, non avendo una tassa sul carbonio sulle emissioni di CO2 che producono a un costo molto basso, sacrifichiamo il carbone del nord della Spagna, dinamitiamo le centrali termiche, mettiamo a rischio la rete elettrica spagnola, fermiamo le centrali nucleari per comprare l'elettricità del Marocco, terrificante.

Non so quando saremo la prossima provincia del Regno del Marocco perché questo non ha più il lasciapassare. Vorrei sapere cosa pensano i servizi segreti del Marocco riguardo alle motivazioni dei governanti di questo paese.

Non ho prove, ma non ho nemmeno dubbi, se questo blackout storico che oltre a costarci milioni di euro è costato la vita a diverse persone fosse avvenuto durante un governo di opposizione, ci sarebbe stato caos, sindacati in piazza, sciopero generale, richieste quotidiane di dimissioni, tutti gli attori di Goya che riciclavano i loro vecchi manifesti "No alla guerra" per chiedere un governo di missione e Pedro Almodóvar lanciava un nuovo manifesto.

Dato che è stato un governo di sinistra, lo perdoniamo tutti, è già perdonato, è stato divertente, è un'esperienza che va ripetuta, milioni di perdite, di euro, perdite di vite umane, ci sono quasi 10 morti, ma l'esperienza va ripetuta, dicono alcuni.

La persona che dice queste sciocchezze è la stessa persona che ha ricevuto un trattamento da VIP, Mi sembra che si comportino con i capi o con i sottodelegati del governo, come quello che è andato a soccorrere con un'auto ufficiale e ha lasciato a terra 700 compagni di viaggio, perché questo farabutto dopo aver vissuto quello che le altre 700 persone non ha avuto la minima empatia per dire, io resto qui, ci organizzeremo per portare bevande, bottiglie d'acqua, cibo, aiuti, niente "tiratemi fuori di qui e lasciate stare i perdenti".

A organizzare la questione, invece che come autorità, resta un sottodelegato del governo, che tra l’altro la legge 40/2015 attribuisce ai sottodelegati del governo il comando della protezione civile e lascia spudoratamente bloccati i passeggeri del treno e porta un vagone ufficiale fino alla mia casetta e li lascia morire di sete.

Certo, se ti salvano con un’auto ufficiale, non mi stupisce che sia tutto “cool”, che qui i blackout si ripetano, l’unico blackout che c’è è quello delle libertà, quello della vergogna, quello dell’onore perché fino ad oggi nessuno si è dimesso, se ogni tanto ci dovesse essere un blackout, perché questo assomiglia sempre più al Venezuela o a Cuba.

Un giorno un cubano mi disse che conoscevano L'Avana come l'albero di Natale perché si accende qui e si spegne là, e quando ho sentito quelle parole non avrei mai pensato che le avrei vissute qui in Spagna, ma beh, il miracolo è stato compiuto dalle stesse persone che hanno compiuto il miracolo di convertire Cuba in quello che è il socialismo oggi.

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