La manipolazione e l'inganno dei media.

in Italy3 months ago

La manipolazione e l'inganno dei media.



IA


Ciao amici della Libertà; Se vi chiedessi quale animale è più fedele al suo padrone, sono sicuro che molti di voi risponderebbero che il cane, il cane è l'animale più fedele al suo padrone, ma permettetemi di contraddirvi, non è così, vi sbagliate, l'animale più fedele al suo padrone è il giornalista.


Sono un po' stanco di confondere l'opinione con l'informazione, una cosa che dovrebbero sapere i redattori dei giornali, i conduttori dei programmi televisivi, bisogna separare l'informazione dall'opinione, un giornale può dare un'opinione? Certo, ognuno ha la propria linea editoriale, può una televisione dare un'opinione?, perfettamente, ma cosa non può ingannare le persone, manipolarle e predisporle.



Souce


In una notizia che sia decente, l'opinione deve essere perfettamente differenziata dall'informazione e vi faccio un esempio: cos'è l'opinione? L'opinione è, ad esempio, che ti piaccia o non ti piaccia Donald Trump, hai il diritto nel titolo, a seconda delle tue conoscenze e della tua morale, di criticare Donald Trump o lodarlo, allo stesso modo in cui puoi sostenere Pedro Sánchez o deluderlo, questo è perfettamente legittimo, è normale, si chiama opinione, ma nel giornalismo l'opinione deve essere separata dall'informazione, perché una volta che leggi la rubrica di opinione, ecco perché quando si faceva buon giornalismo mettevano opinioni e tu davi la tua opinione, poi ci sono le informazioni.


L'informazione è ad esempio che "il candidato Simion in Romania ha preso il 40% dei voti al primo turno" cioè l'informazione, l'opinione "l'ultranazionalista Simion ottiene il 40% dei voti", l'informazione cioè "Donald Trump scherza dicendo di voler diventare Papa", l'opinione cioè "nuova idea di Trump, vuole essere Papa", che oltre a manipolare è una bugia, è un semplice scherzo, se non vi piacciono gli scherzi o non gli piace molto il presidente Trump, lo metti nella rubrica delle opinioni ma devi lasciare che siano i lettori, telespettatori o ascoltatori a decidere, in base alle informazioni che ricevono, se è un buon presidente o un cattivo presidente, se gli piace o no, ma è bene che tu predisponga le persone.



Souce


Dubito che Donald Trump voglia diventare papa, è uno scherzo, ma la stampa servile manipola, inganna la gente e qual è l'aneddoto, lo assume come categoria e che cosa curiosa, stessa battuta in questo caso Pedro Sánchez e attenzione perché ho scelto l'ABC non ho scelto il paese o l'essere quello né CER, CIS, l'ABC che non è sospettato di essere filogovernativo, stessa battuta e questo è quello che troviamo, se fossi Trump cosa farei Mettere? "Ma con la cipolla o senza cipolla, è uscito il nuovo evento di Trump nella riunione di crisi", che per la stampa spagnola è stata una battuta sul "senza cipolla o con cipolla", nel caso di Trump la battuta è un avvenimento, uno scalpore, una provocazione.


Stanno costruendo l’immagine di un presidente interessato a tutto ciò che rende antipatici le persone, alla ricerca di quel nemico esterno e questo è ciò che fa sì che molte persone vedano Trump come un pazzo, come qualcuno che impone tariffe, che ha delle idee, come i milioni di americani che hanno votato per lui non sanno per cosa votano, che sembra essere l’ultima tendenza nell’Unione Europea di insegnare alla gente a votare bene, perché non sanno votare bene in Romania, non sanno votare bene in Ungheria, non sanno votare bene in sapere come votare. bene negli Stati Uniti, perché si sa già che votare Buono significa votare per i maestri, gli stessi maestri che la stampa difende.


Insisto, o scherzano entrambi o sono idee di entrambi e una battuta sul “voglio diventare papà” mi sembra meno grave di quella sulla frittata di patate “con cipolla o senza cipolla” nella riunione di crisi in cui si parlava di un blackout che causerà perdite per milioni di euro alla Spagna e che diverse persone sono morte perché è venuta a mancare la corrente che alimentava i loro respiratori elettrici.


I morti, i milioni di perdite e la frittata "con cipolla o senza cipolla" per la stampa è una barzelletta, ma se Trump scherza con questo, con quello, con il resto ci sono fatti nuovi, sono molto stanco di guardare i telegiornali soprattutto quelli di Antena 3 dove succede tutto quello che c'entra con Donald Trump, ascoltate, non ditemi se la proposta di quell'uomo è un fatto oppure no, questo lo decido io, non ditemi voi, ditemi voi che aprirà la carcere di Alcatraz e dirò “ottima misura, dobbiamo lottare contro la criminalità” oppure dirò “non penso che sia una buona idea, perché il suo costo di mantenimento è molto alto” deciderò.


Voi dovete darmi i dati, sono stanco della stampa che mischia opinioni e informazioni, la stampa deve dare informazioni e basta, e ha il diritto di dare un'opinione? Certo che sì, a seconda della sua linea editoriale, ma il lettore deve capire subito che quello che quel media dice è opinione, non informazione, e per questo in tutti i giornali c'è una sezione che mette un editoriale o che mette un'opinione, dove è il media che esprime le simpatie o il rifiuto di chiunque sia, identificando di cosa si tratta, un'opinione, Ma ultimamente sono tutte opinioni mascherate da informazione.


“Vince l’ultradestra”, “vince l’ultraliberale”, “vince l’ultranazionalista” si prega di togliere gli aggettivi, l’informazione non può contenere aggettivi, l’opinione sì.


rimani libero




Sort:  

Qui nel mio Paese i giornalisti hanno mentito così tanto, non attaccando mai fin dal primo giorno l’attuale presidente con calunnie per evitare che il popolo si ribellasse contro di lui, che secondo i sondaggi attuali (2025), l’80% della popolazione non crede ai giornalisti.
Adesso passano il tempo a piangere in televisione dicendo che l’attuale presidente ha generato una campagna di odio (sui social network) contro i giornalisti, quando la percentuale di incredulità nei confronti dei giornalisti era in crescita da tempo.

Eccellente
Saluti

Lamentablemenet en todas parte es asi, esa es la regla no la execcion, los medios de comunicacion estan muy involucrados en la politica y dependiendo de los intereses y de sus amos tiende a general una matriz de opinion a su favor.

Por eso hay que ver otros medios independiente para formarse un mejor criterio de la situacion, e suspeche aquellos que quieren la sensura por potegerte, eso son los peores.

mi piace leggere.