Esiste l'alimento perfetto? - Is there such a thing as the perfect food? [MULTILANGUAGE]

Esiste un alimento talmente completo e bilanciato nei suoi nutrienti da poter diventare l'unico protagonista della dieta di un essere umano? La risposta è probabilmente scontata, ma mi sono imbattuto in una storia piuttosto interessante, che forse potrebbe spingere qualcuno a ripensare alle proprie certezze.

Facciamo un salto nel indietro nel tempo di qualche anno e torniamo al 2015. Andrew Taylor è un uomo australiano di trentacinque anni, padre di due figli, con gravi problemi di obesità. Il suo rapporto con il cibo è configurabile in una vera e propria dipendenza, cosa che lo porta ad ingurgitare durante tutto il giorno una quantità spropositata di calorie.

Il suo peso corporeo è fuori controllo e ha scatenato altre patologie fisiche nonché problemi di ansia e depressione. Un giorno, Andrew si ferma a riflettere sul modo in cui sta buttando la sua vita. Sale sulla bilancia è il responso è come uno diretto in pieno viso: 150 Kg. Tuttavia, proprio da quel momento, decide di dire basta e di curare la sua dipendenza in maniera drastica.

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Dalla sua tavola bandisce ogni tipo di alimento per un anno, tranne uno: le patate. Inizia a nutrirsi soltanto di patate, a colazione, pranzo e cena, per un totale di tre chilogrammi al giorno. Le alterna tra bianche e dolci, condendole a volte, giusto per variare leggermente, con delle spezie, qualche cucchiaio di salsa di pomodoro o del latte di soia per fare il purè.

Nel primo mese i risultati sono strabilianti e perde dieci chili, ma la vera "magia" si compie nei restanti undici, quando Andrew, grazie anche a degli esercizi fisici di camminata o a lunghe passeggiate in bicicletta, riesce a portare il suo peso intorno ai 100 Kg, ben cinquanta in meno rispetto al giorno in cui aveva iniziato la dieta.

Nel percorso viene costantemente seguito da alcuni medici di fiducia, che sebbene gli avessero sconsigliato un approccio così drastico, non possono che constatare gli enormi miglioramenti riportati dall'uomo nel quadro clinico generale, sia a livello fisico che mentale.

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Le patate sono un alimento capace di apportare al nostro organismo tutti gli amminoacidi essenziali (molecole organiche che il nostro corpo non riesce a produrre autonomamente in quantità sufficienti, utili a riparare le cellule e combattere le malattie), nonché ottima fonte di fibre, potassio e vitamine.

Tuttavia, come fatto notare anche dagli esperti che lo hanno seguito nel processo di dimagrimento, una dieta simile non è affatto consigliabile, specie se eseguita senza controllo medico, in quanto carente di proteine e bisognosa di costanti integrazioni di zinco e vitamina B12.

Fermo restando i benefici apportati dalle patate, quando consumate nella giusta maniera, secondo gli esperti che gli sono stati affianco durante il percorso, Andrew deve gran parte della sua perdita di peso all'attività fisica.

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Una pura questione di deficit calorico, comune a chiunque bruci più calorie di quante ne assimili. Oggi Andrew ha abbandonato il regime alimentare composto solo di patate, ma a differenza di quanto molto spesso accade con le diete capaci di far perdere molto peso in poco tempo, non ha più ripreso i chili bruciati.

Questa esperienza gli è infatti servita anche come utile insegnamento per migliorare la propria educazione alimentare, dato che la dipendenza da cibo è scomparsa e in ogni suo pasto vengono prediletti soltanto alimenti naturali e non trasformati.

N.B. - Prima di intraprendere qualsiasi dieta è fondamentale consultarsi con il proprio medico specialista di fiducia.