Il lato oscuro del tennis professionistico - The Shocking Dark Side of Pro Tennis
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Sinner si ritira a Shangai, vittima dei crampi. E' la settima volta in carriera, la seconda in meno di due mesi che l'alfiere azzurro esce dal campo malconcio: cosa si nasconde dietro queste insolite fragilità fisiche?
Doveva essere l'occasione d'oro per iniziare a ricucire lo strappo in classifica con lo spagnolo Carlos Alcaraz e riprendere con vigore la caccia al numero 1 delle classifiche ATP, invece Jannik Sinner è stato costretto al ritiro al terzo turno del Master 1000 di Shangai, torneo che si era aggiudicato la scorsa stagione.
Al termine del quinto game del set decisivo, l'alfiere azzurro ha abbandonato la contesa con l'olandese Griekspoor, sopraffatto dai crampi che non gli permettevano nemmeno più di camminare, tanto da doversi servire della racchetta come bastone d'appoggio.
Carlos Alcaraz, The White House, Public domain, via Wikimedia Commons
Vano il tentativo del fisioterapista di riportarlo sul cemento cinese, così come a questo punto le speranze di rivederlo di nuovo davanti a tutti alla fine dell'anno. Gli oltre novecento punti persi a Shangai aprono una voragine quasi impossibile da colmare nei confronti di Alcaraz, sebbene lo spagnolo avesse rinunciato al torneo.
Per l'altoatesino si tratta del settimo ritiro in carriera ma se si pensa alla mole crescente di guai fisici che sempre più spesso gli impediscono di competere al meglio, sembra legittimo iniziare a porsi qualche domanda.
Nemmeno due mesi fa, allora a causa di un presunto virus, l'ex numero uno era stato costretto al ritiro nella finale di Cincinnati, disputata proprio contro Alcaraz e sebbene queste scene stiano diventando meno insolite nel circuito del tennis professionistico, il campione italiano appare oggi ad un livello di fragilità superiore alla media.
La domanda che tutti si pongono non può che essere la seguente: che cosa sta succedendo a Jannik Sinner? Perché questo ragazzo, dalle qualità tecniche eccelse, sembra sperimentare a soli 24 anni guai fisici più acuti rispetto anche a colleghi a fine carriera?
Novak Djokovic, Vbrunophotog, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Come sempre accade in questi casi, le ipotesi sono molte e vanno dalla più ovvia a quella più "complottista". Ognuna di esse sembra capace di attrarre dalla sua parte sostenitori accaniti e feroci detrattori: le riporterò senza prendere posizione, non perché non ne abbia una, ma per evitare di influenzare chi legge e tentare di mantenere la massima equidistanza nel racconto.
Innanzitutto, a finire sotto accusa sono state principalmente le condizioni meteo registrate al torneo di Shangai. La metropoli cinese è stata infatti attraversata in questi giorni da forti ondate di calore che hanno portato ad una deciso rialzo delle temperature, unito ad un tasso di umidità estremo.
Compiere sforzi fisici in condizioni così dure può naturalmente aver danneggiato il corpo di Sinner, portandolo ad una rapida disidratazione e ai conseguenti violenti crampi, un po' come accaduto al collega Medvedev in quel di Pechino, solo pochi giorni prima o in forma leggermente diversa agli stessi Rune e Fritz, anche loro vittime in qualche modo del caldo di Shangai.
Per di più, la riforma dei calendari che ha aumentato il numero dei tornei e delle giornate di gara si sta rivelando uno stress spesso troppo difficile da sopportare per gli atleti, cosa che porta sempre più spesso, specialmente verso la fine della stagione, a forfait illustri.
Un'altra ipotesi che sta circolando in queste ore vuole che alle appurate condizioni sfavorevoli descritte in precedenza, il numero uno del tennis azzurro stia unendo un periodo di forte stress psicofisico, in grado ovviamente di accelerare i problemi che si presentano.
Sinner starebbe soffrendo psicologicamente il dualismo con Alcaraz e la momentanea superiorità dello spagnolo. Probabilmente, da primo in classifica, avrebbe saltato almeno uno dei due tornei cinesi, mettendo nel mirino Vienna e il Master 1000 di Parigi, prima delle Finals di Torino, ma la rincorsa al numero uno lo ha portato ad eccedere e a voler spremere troppo il suo fisico.
Ma non tutti sembrano così comprensivi e sull'atleta altoatesino si stanno abbattendo anche teorie meno lusinghiere, spesso volte a creare un clima sensazionalistico attorno alla vicenda, ma anche a trovare una chiave di lettura nascosta dai media tradizionali.
Pur non negando le evidenti difficoltà meteorologiche e l'intasamento del calendario tennistico, per alcuni Sinner, come molti altri colleghi, starebbe semplicemente sperimentando gli effetti avversi della vaccinazione covid, in grado di stroncare a velocità superiore le resistenze del corpo.
Secondo questa teoria, i casi di ritiro da parte dei tennisti coinvolti nei vari tornei sparsi per il mondo sono drasticamente aumentati nelle ultime tre stagioni, lasciando supporre che il fisico degli atleti non risponda più in maniera così ottimale agli sforzi.
Ma non siamo ancora in cima alla piramide dei sospetti, perché per i più "cattivi" a frenare le imprese dell'idolo dei Carota Boys starebbero contribuendo anche le conseguenze nefaste dell'uso di eventuali sostanze dopanti. Per questi ultimi accusatori, evidentemente, la storia della pomata applicata per errore è sembrata poco credibile.
E voi, da che parte state? Quali pensate possano essere i veri motivi dietro alla fragilità di Jannik Sinner? Scrivete la vostra opinione qui sotto, sarà un piacere leggerla. Alla prossima!
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Ciao @frafiomatale! What a thought-provoking piece on the recent struggles of Jannik Sinner! I'm completely hooked on your exploration of the potential reasons behind his physical setbacks. You've really hit a nerve here – the tennis world is buzzing with these questions.
I appreciate how you've presented various perspectives, from the grueling conditions in Shanghai to the more controversial theories. Leaving it open for discussion is brilliant! It's clear you've done your research, and the inclusion of those tweets adds a fascinating layer.
This is the kind of content that sparks real conversation. I'm eager to see what theories others share in the comments! Keep up the fantastic work!