ELITE IMMORTALI

Durante lo svolgimento di una parata militare, tenutasi a Pechino nella giornata di ieri, il presidente russo, Vladimir Putin, e il suo omologo cinese, Xi Jinping, sono stati "intercettati" dai microfoni delle telecamere mentre si trovavano impegnati in una singolare conversazione.

Il padrone di casa riferiva al suo ospite come, a differenza di quel che accadeva in passato, al giorno d'oggi la soglia dei settant'anni non sia più da considerare una sorta di traguardo. Anzi, i settantenni attuali possono tranquillamente essere definiti ancora addirittura come "dei bambini".

Da parte sua, Putin rincarava la dose, affermando come le moderne scoperte scientifiche, fatte di biotecnologie e trapianti di organi, abbiano già allungato la vita di molte persone in maniera impensabile soltanto fino a poco tempo fa. Ma c'è di più perché, in un lasso di tempo ragionevole, non sarà impossibile puntare addirittura all'immortalità.

_{Il presidente cinese, Xi Jinping. Kremlin.ru, CC BY 4.0, da Wikimedia Commons}

Con buona pace dei vari leader mondiali, che si immaginano attaccati alle proprie poltrone fino alla fine dei tempi, l'immortalità non arriverà mai a caratterizzare gli esseri umani. Tuttavia, di rimando, lo stesso leader cinese ha spostato significativamente in avanti le aspettative medie di vita, affermando che, già in questo secolo è verosimile pensare di prolungarle fino alla soglia dei 150 anni.

Un dialogo che ha in breve fatto il giro del mondo, dividendo l'opinione pubblica tra chi si dichiarava entusiasta dell'attuale livello raggiunto dalla ricerca scientifica e chi, dall'altra parte, ha iniziato a porsi alcune inquietanti domande.

Innanzitutto, è davvero credibile che Putin e Xi Jinping** non sapessero in quel momento di essere ascoltati? E se i due leader hanno intrapreso volutamente questa conversazione, il messaggio contenuto all'interno è rivolto alla popolazione o il destinatario deve essere ricercato altrove?

_{Vladimir Putin, Kremlin.ru, CC BY 4.0, da Wikimedia Commons}

Innanzitutto occhio ai numeri: sia Putin che Xi Jinping hanno da poco compiuto 72 anni, stessa categoria d'età, quella dei settantenni, menzionata nella chiacchierata. La quota di 150 anni rappresenta quindi il raddoppio della loro età attuale, un tempo lunghissimo che secondo molti nasconde una specie di messaggio subliminale: le élite attuali ci stanno dicendo che sono potenzialmente in grado di governare per sempre.

Se così fosse, diventerebbe quasi impossibile sperimentare un ulteriore cambio generazionale all'interno della politica mondiale. Gli equilibri registrati in quest'epoca rischierebbero di diventare stabili per un lunghissimo tempo, così come eventuali interventi geopolitici programmati dai vari leader mondiali nell'imminente futuro.

In altre parole, se prima si poteva sperare nella fine naturale di un dittatore, di un accordo nefasto o di un'alleanza dannosa, tra poco tempo tutto ciò potrebbe cambiare radicalmente e il mondo ritrovarsi in una sorta di equilibrio permanente, qualunque siano i suoi effetti sulla popolazione.

_{Strebe, CC BY-SA 3.0, da Wikimedia Commons}

Su un piano più comune tuttavia, la domanda che molti si sono posti è un'altra: le tecnologie in grado di rinnovare il corpo di un essere umano e di allungare la sua vita fino a 150 anni, sarebbero a disposizione di tutti o rimarrebbero confinate soltanto per un ristretto numero di persone?

La risposta appare scontata, ma c'è un ulteriore elemento, piuttosto scioccante, da tenere in considerazione: da dove deriverebbero gli organi sani di "ricambio" da mettere a disposizione dei membri delle élite e delle persone più facoltose, in grado di poter sopportare il peso economici di questi interventi medici ?

Le persone "comuni" rischiano di diventare membri inconsapevoli di un macabro "allevamento" destinato a fungere da riserva per chi tira le fila del mondo?

I'm part of ITALYGAME Team

together with:
@girolamomarotta, @sardrt, @mikitaly, @mad-runner, @famigliacurione

👉 VOTA PER NOI COME WITNESS👈