Tutto iniziò con due cesti di pesche - It all started with two peach baskets [MULTILANGUAGE]
I Kansas Jayhawks nel 1899. University of Kansas Medical Center, Public domain, via Wikimedia Commons
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In una piccola palestra del Massachusetts, un giovane professore decide di combattere i problemi dell'Inverno inventando un gioco nuovo. Due cesti di pesche, un pallone e diciotto studenti curiosi: nessuno di loro immagina che sta per nascere uno degli sport più amati di sempre.
Dicembre 1891. All'Università di Springfield, nel Massachusetts, gli studenti del corso di Educazioni Fisica si stanno preparando per svolgere la consueta lezione. Fuori le temperature sono glaciali e per l'incolumità dei ragazzi non sono previste attività all'aperto, quali football, calcio o lacrosse.
Se rimanere confinati in una piccola palestra di quindici metri per undici, a svolgere noiosi esercizi fisici, rappresenta per gli studenti non certo una situazione idilliaca, è per gli insegnanti che i mesi invernali rischiano di trasformarsi in un vero e proprio incubo.
Contenere l'esuberanza dei giovani iscritti al corso non è affatto facile e la mancata possibilità di sfogare le energie con attività all'aperto assume le sembianze di una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. A rendersene conto per primo, viste le lagnanze dei docenti, è il responsabile del corso, il professor Luther Gulick.
Luther Halsey Gulick, George Grantham Bain Collection (Library of Congress).Photograph by Montauk Photo Concern, N.Y.C., Public domain, via Wikimedia Commons
In qualità di capo del dipartimento di educazione fisica incarica il suo amico, il professor James A. Naismith, anch'egli docente di Educazione Fisica, di inventare uno sport nuovo, da poter disputare al chiuso durante i mesi invernali. Conoscendo il suo estro, gli lascia carta bianca, ma lo prega di fare in fretta, onde evitare che durante le lezioni si possano verificare altri momenti poco piacevoli.
Naismith è entusiasta dell'incarico e in una manciata di giorni compone il primo regolamento del nuovo sport, appendendolo all'ingresso degli spogliatoi. E' il 21 dicembre 1891 quando 18 studenti del corso, entrando in palestra, si accorgono di una curiosa novità: due cesti, utilizzati solitamente per la raccolta delle pesche, sono stati appesi alle ringhiere del ballatoio.
James Naismith, See page for author, Public domain, via Wikimedia Commons
I ragazzi vengono divisi in due squadre da nove membri ciascuna con le seguenti raccomandazioni: vietato toccare il pallone con parti del corpo che non siano le mani, camminare con la sfera e soprattutto instaurare con gli avversari qualsiasi forma di contatto fisico. Scopo del gioco, fare entrare il pallone nel cesto un numero di volte superiore dell'altra squadra.
E' la prima "palla a due" della storia, poiché in quella palestra è appena stato inventato il gioco del basket. I giocatori faticano un po' ad abituarsi alle regole di quello sport del tutto particolare, ma man mano che i minuti passano cominciano a divertirsi nel tentativo di lanciare la palla nel cesto.
La lezione sta quasi per terminare quando uno studente, William R. Chase, prova a scagliare da oltre sette metri e mezzo una sorta di tiro della disperazione. La parabola è perfetta e la palla, un normale pallone da calcio, si adagia in fondo al cesto per il primo canestro della storia.
Un'immagine della palestra in cui si svolse la prima partita di basket della storia. Here, Public domain, via Wikimedia Commons
La squadra di Chase vince così la partita per 1-0, ma quel che più importa è che la notizia del nuovo sport si diffonde immediatamente per il resto del campus. Il regolamento del gioco, composto inizialmente da 13 articoli, viene pubblicato sul The Triangle, il giornale ufficiale dell'Università e il basket acquista popolarità in fretta.
Il pubblico alle lezioni di Educazione Fisica cresce rapidamente. Tutti vogliono assistere alle sfide di questo nuovo gioco e così l'11 marzo lo stesso Naismith organizza quella che è passata alla storia come la prima partita ufficiale di basket, tra una squadra di docenti e una di studenti.
Negli anni successivi gli studenti del College di Springfield inizieranno a diffondere il gioco presso le altre università e le altre attività della rete YMCA e l'entusiasmo sarà tale da portare alla nascita, nel giro di pochi anni, dei primi campionati ufficiali.
Da quei giorni il basket ha vissuto diverse trasformazioni, ma ha mantenuto curiosamente una delle sue caratteristiche principali: oggi, come in quel 21 dicembre di oltre 130 anni fa, il canestro è appeso ad un'altezza di 3,05 metri.
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Bella questa storia, non conoscevo le origini del basket, dobbiamo tutto all'inventiva di un insegnante!
Oggi sarà che è già stato tutto inventato, sarà che preferiscono inventare gli sport virtuali, ma storie così non si sentono più!