Smetti di usare il cellulare e ricomincia a vivere
Voglio raccontarti una cosa che ha davvero cambiato il mio modo di vivere, e forse può servire anche a te. Tutto è iniziato con una seconda rilettura del libro "Come disintossicarsi dal tuo cellulare". Sì, proprio una seconda volta. Perché la prima l’avevo letta un po’ così, senza lasciarmi davvero toccare. Ma la seconda... mi ha smosso qualcosa dentro.
Da quel momento ho cominciato a guardare la tecnologia, e in particolare il mio cellulare, con occhi diversi. Ho iniziato a usarlo con intelligenza. Non più come una protesi incollata alla mano, ma come uno strumento, da accendere solo quando serve davvero.
Ora capita spesso che stia anche due o tre ore senza toccare nessun dispositivo. Niente schermo, niente notifiche, niente input esterni. E sai che succede in quei momenti? È lì che la mia mente si risveglia. È lì che la creatività, quella vera, quella profonda, torna a farsi sentire.
All’inizio non è stato facile. Quando provi a staccare ti sale un’ansia strana, come se ti stessi perdendo qualcosa di importante. Ma poi, quando ritorni al telefono dopo due o tre ore... scopri che non è successo nulla. Nessuna chiamata urgente, nessuna notifica che valesse davvero la tua attenzione. Solo rumore.
E in quel silenzio digitale succede qualcosa di prezioso. Spunta la noia. Quella che di solito cerchiamo di evitare in tutti i modi. Ma la noia, se la ascolti, è fertile. È da lì che nascono idee nuove, intuizioni, desideri dimenticati.
Cose che non avevo mai voglia o tempo di fare, all’improvviso le affrontavo con una motivazione diversa. E poi è successo qualcosa di inaspettato: ho iniziato a sentire il desiderio di comunicare davvero. Non via messaggi, ma a voce. Dal vivo. Così, senza filtro.
Mi sono ritrovato a parlare con chiunque. Anche con sconosciuti. Un giorno ho parlato con la mia vicina di casa per 45 minuti. Non era mai successo. Eppure era lì, a due passi da me, ogni giorno.
Disintossicarmi dal cellulare non mi ha tolto nulla. Mi ha solo restituito qualcosa che avevo dimenticato: la presenza, l’ascolto, la spontaneità.
Ora lo uso ancora, ma con un altra consapevolezza
Mi fa sorridere che esista un libro per aiutare le persone a disintossicarsi dal cellulare, eppure ormai ne siamo schiavi inconsapevoli.
Sicuramente se lo usassimo con moderazione ci rimarrebbe tanto tempo libero che potremmo sfruttare per fare molte cose, soprattutto interagire con le persone, anche solo per una chiacchierata spensierata!
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