Ma cos'era accaduto nel frattempo? La cospirazione atto VIII, dal retrobottega di STORIE DAL TRENTESIMO SECOLO
CRISI DI COSCIENZA, ovvero il virus
Il virus era oramai bello che pronto e salvato nell'apposita cartella.
Ps.: immagine Pixabay free, autore OpenClipart-Vectors (https://pixabay.com/es/vectors/descargar-carpeta-el-plastico-158300/)
A Cosimo Randazzo non rimaneva oramai che scaricarlo su tutti i dispositivi del tugurio di Gargiulo, per forza di cose non eccettuato il computer che egli stesso utilizzava e il proprio telefono. Avrebbe attivato l'infezione il venerdì della settimana in corso, la qual cosa avrebbe impedito a Gargiulo di monitorare la micro videocamera contenuta nella busta che gli aveva consegnato, contenente il cianuro di potassio per avvelenare Manfredi Palladini. E onde evitare che i colleghi sospettassero il suo doppio gioco, aveva geolocalizzato l'attività di hacking nel sud-est asiatico, precisamente a Singapore.
Ps.: immagine Pixabay free della bandiera di Singapore, autore Clker-Free-Vector-Images (https://pixabay.com/es/vectors/singapur-bandera-asia-nacional-26793/)
Naturalmente, nè Gargiulo nè Auricchio nè Moffetta, del tutto inadatti a svolgere qualsiasi lavoro da ingegneri, si erano accorti che un fantomatico hacker operante da Singapore aveva da giorni preso il controllo dei dispositivi del tugurio e dei loro cellulari. Nonostante neppure il collega dalle crisi di coscienza fosse propriamente una cima e il virus non figurasse tra i più sofisticati in circolazione. Una volta che però non vi fosse stato più modo di non rendersi conto dell'infezione, vale a dire una volta falliti tutti i tentativi di monitorare la micro videocamera, Randazzo avrebbe messo in atto un ulteriore stratagemma per maggiormente sviare l'attenzione dalla sua persona. Facendo uso di una trashmail geolocalizzata nel sud-est asiatico tanto quando l'hacking, si sarebbe inventato la richiesta di mille dollari da bonificare a un fantomatico conto corrente straniero affinchè l'hacker gli ripulisse computer e cellulari. Mille dollari per ciascun dispositivo da liberare, ovviamente. E la richiesta del denaro per liberare ciascun dispositivo se la sarebbe inviata pure al proprio indirizzo mail. Grazie a tale minuzioso piano, Randazzo avrebbe dovuto figurare assolutamente insospettabile. Conoscendo i tre discutibilissimi colleghi, inoltre non si aspettava di certo che avrebbero effettuato alcun versamento, ma avrebbero chiesto a lui, il più sveglio del team, di ripulirgli ogni aggeggio del tugurio e cellulare personale. Naturalmente, Cosimo Randazzo avrebbe finto che c'era da faticare e avrebbe impiegato intere settimane a ripristinare lo status quo...
In qualche imprecisato antro dell'industria robotica cittadina...
Allora, è pronto?- chiese Milady, alias Nausicaa Lacunosa, alias nonna Gi a Galatea.
-Sissignora. Giorgio l'ha preparato personalmente, secondo gli ordini tuoi e del nostro capo.
L'androide le porse un sacchetto contenente farina di mandorle amare e una micro videocamera.
-Magnifico, splendido.
-Come dicono il nostro grande capo e il suo vice Giorgio, uno è felice di tornare utile...
1000 grazie!