Le “Domus de Janas” della Sardegna patrimonio UNESCO! 61 ° Sito Italiano.

Le “domus de janas” della Sardegna sono state iscritte nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Sono il 61 ° sito italiano riconosciuto dall’UNESCO che, con questo importante riconoscimento, si conferma la nazione al mondo con il maggior numero di SITI di eccezionale valore riconosciuti dall’UNESCO. Al secondo posto, con 60 Siti riconosciuti, la CINA.

Non è stato facile ricevere questo riconoscimento dall’UNESCO e che per la mia regione, la Sardegna, sono un importantissimo riconoscimento della sua grande ricchezza archeologica. Dopo il Nuraghe di Barumini, quindi arrivano le mitiche "domus de janas" o "case delle fate" tombe scavate nella roccia che testimoniano le pratiche funerarie, le credenze religiose e l'evoluzione sociale delle comunità neolitiche sarde.

Caratterizzate da articolati sistemi planimetrici e decorazioni simboliche, rappresentano la più estesa manifestazione di architettura funeraria ipogea del Mediterraneo occidentale il riconoscimento dell’UNESCO fa riferimento alla testimonianza unica ed eccezionale di una tradizione culturale scomparsa, legata al culto dei morti e alle credenze sull'aldilà sviluppate dalle comunità preistoriche dell'isola tra il V e il III millennio a.C.

Si tratta di un sito seriale , cioè sono state riconosciute dall’UNESCO una serie selezionata di Domus .
Si è trattato di un iter complesso, durato circa 7 anni, che ha condotto al riconoscimento di una parte di questi monumenti archeologici, i più importanti e meglio documentati.

Dei 17 siti inseriti in lista la maggior parte di trovano nel nord Sardegna.

Infatti in Sardegna Sono 3500 le Domus de Janas censite, e ben 210 quelle decorate sparse su tutto il territorio regionale.
Un motivo in più per visitare la Sardegna che, non è solo mare!