La previsione dell'ETF Meme Coin ha grandi possibilità di apparire nel 2026

in Italy2 months ago

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Un analista di Bloomberg ETF prevede che gli investitori statunitensi saranno probabilmente in grado di acquistare un Exchange-Traded Fund (ETF) sulle criptovalute specifico per memecoin nel prossimo futuro.

In un post su X di sabato (7/6/2025), l'analista di Bloomberg ETF Eric Balchunas ha affermato che "le probabilità che un ETF negozi attivamente le memecoin sono molto alte". Prevede che un'ondata di ETF attivi sulle criptovalute inizierà a emergere entro la fine dell'anno, seguita da un ETF specifico per memecoin il cui lancio è previsto per il 2026.

"Un ETF attivo sulle memecoin arriverà probabilmente nel 2026. Le differenze di performance tra le criptovalute e la mancanza di copertura sell-side rendono questo mercato adatto a un approccio attivo. Potrebbe produrre nuovi gestori di successo. Chissà."

I commenti di Balchunas sono arrivati ​​in risposta a un post del team di sviluppo di Vladcoin, un progetto russo di meme coin. Sostenevano la necessità di un ETF che negoziasse attivamente meme coin, con una strategia di acquisto-vendita basata sulle performance.

Il team di Vladcoin ha aggiunto che un ETF così attivo potrebbe "mantenere le monete promettenti e sbarazzarsi di quelle sottoperformanti".

Questo approccio è diverso da quello degli ETF passivi, che in genere offrono esposizione a un singolo asset o a un portafoglio fisso senza aggiustamenti dinamici.

Trend degli ETF sulle altcoin statunitensi

Balchunas ha anche spiegato che, una volta che i token crittografici saranno esentati dal Securities Act del 1933, potrebbero essere inclusi negli ETF attivi. Un importante caso di prova sarà la richiesta di approvazione di un ETF per Dogecoin (DOGE), che, secondo Balchunas, "ci dirà molto" sulla potenziale direzione della regolamentazione futura.

Balchunas ha anche spiegato che, una volta che i token crittografici saranno esentati dal Securities Act del 1933, potrebbero essere inclusi negli ETF attivi. Un importante caso di prova sarà la richiesta di approvazione di un ETF per Dogecoin (DOGE), che, secondo Balchunas, "ci dirà molto" sulla potenziale direzione della regolamentazione futura.

Diversi importanti emittenti di ETF, tra cui Grayscale, Bitwise e 21Shares, hanno presentato quest'anno una richiesta di approvazione di ETF spot su Dogecoin. Inoltre, da gennaio, Osprey Funds e Rex Shares hanno depositato presso la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense la domanda di ETF per DOGE, Official Trump (TRUMP) e Bonk (BONK).

A febbraio, Balchunas stimava che le probabilità che la SEC approvasse un ETF spot su Dogecoin fossero del 75%. Ad oggi, la SEC non ha ancora approvato un ETF basato sulla meme coin né ETF basati su altre altcoin come Solana (SOL), XRP o Litecoin (LTC), nonostante numerose domande simili siano state presentate nel corso dell'anno.

Correzione dei trend delle meme coin

I dati di CoinMarketCap mostrano che l'attuale capitalizzazione di mercato delle meme coin si aggira intorno ai 58 miliardi di dollari. Sebbene fosse una delle criptovalute preferite all'inizio dell'anno, l'euforia del mercato delle meme coin ha ora iniziato a placarsi. Molte criptovalute a grande capitalizzazione hanno registrato un calo di prezzo di oltre il 70% rispetto ai loro massimi.

Ad esempio, la moneta TRUMP, direttamente affiliata al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, era salita a circa 75 dollari a gennaio 2025, ma ora viene scambiata solo a circa 10 dollari, in calo di oltre l'86%. Calano anche Dogecoin (DOGE), che ha subito una correzione di circa il 75%, e Shiba Inu (SHIB), che ha perso l'85% rispetto al suo prezzo massimo.