Segnali Bitcoin importanti questa settimana
Nonostante sia sceso a circa 100.800 dollari la scorsa settimana, il prezzo di Bitcoin (BTC) ha ora registrato un rimbalzo significativo, toccando i 110.500 dollari, prima di correggere leggermente intorno ai 109.700 dollari.
Diversi fattori hanno influenzato l'andamento della criptovaluta più grande al mondo. Ecco tre aspetti principali da tenere d'occhio questa settimana.
Liquidità di Bitcoin ancora sotto i riflettori
Secondo Cointelegraph, la liquidità nel book degli ordini degli exchange è attualmente uno dei principali fattori che determinano il prezzo di Bitcoin. Durante maggio e giugno, i movimenti di BTC hanno spesso mostrato rapidi picchi al rialzo e al ribasso, una strategia nota come "liquidity grab", al fine di sfruttare le aree di maggiore liquidità.
Questa azione viene spesso eseguita da trader con grandi volumi che cercano di indirizzare i prezzi verso un certo livello. Ora, il livello di 100.000 dollari è il principale punto di osservazione. Se il prezzo scende al di sotto di tale livello, il rischio di una liquidazione a lungo termine può innescare una correzione più profonda.
"Il grafico di liquidazione di Bitcoin mostra che un ampio cluster di liquidità è attualmente molto vicino a un livello chiave", ha scritto il trader Daan Crypto Trades in un post su X. "Una rottura sotto i 100.000 dollari potrebbe accelerare l'andamento del prezzo e prolungare l'attuale correzione".
Al contrario, Daan ha anche osservato che l'area del massimo storico di Bitcoin a 112.000 dollari presenta un elevato potenziale per una liquidazione short, dato l'elevato numero di stop loss che probabilmente saranno posizionati al di sopra di tale livello.
Un altro trader, Cas Abbe, ha aggiunto che un rialzo del 10% potrebbe innescare liquidazioni short per un valore di 15 miliardi di dollari, aprendo l'opportunità per un rapido rally in caso di breakout.
Dati sull'inflazione negli Stati Uniti e atteggiamento della Fed
Da una prospettiva macro, l'attenzione del mercato delle criptovalute questa settimana sarà focalizzata sulla pubblicazione dei dati chiave sull'inflazione negli Stati Uniti, tra cui l'indice dei prezzi al consumo (IPC) e l'indice dei prezzi alla produzione (IPP), in programma l'11 e il 12 giugno. Si tratta di un momento cruciale in vista della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) di giugno.
Sebbene l'attuale tendenza dell'inflazione negli Stati Uniti tenda a diminuire, con l'ultimo IPC al 2,3%, un rapporto di Mosaic Asset avverte che la tendenza alla disinflazione in atto dal 2022 potrebbe presto concludersi, soprattutto perché l'impatto dei nuovi dazi commerciali statunitensi sta iniziando a farsi sentire.
I dati del Fedwatch Tool del CME Group mostrano che solo a settembre si prevedeva un taglio dello 0,25% del tasso di interesse sui Fed Fund.
La Fed stessa mantiene ancora una posizione aggressiva. Attualmente, il mercato prevede che l'opportunità di un nuovo taglio dei tassi di interesse emergerà a settembre, non alle riunioni di giugno o luglio. Questa posizione è un fattore importante per il mercato degli asset rischiosi, incluso Bitcoin.
Sentimento sociale
Oltre ai fattori tecnici e macroeconomici, anche le dinamiche del sentiment pubblico possono influenzare i movimenti del prezzo di BTC nel breve termine. Un fattore che alimenta il sentiment è la polemica pubblica tra Donald Trump ed Elon Musk.
In un post su X, Santiment ha affermato che il dibattito aperto tra le due figure pro-crypto ha suscitato ansia nella comunità crypto. Tuttavia, questo potrebbe essere il momento giusto per vendere le voci e acquistare le notizie, aprendo così le opportunità per un'inversione di tendenza positiva.