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RE: Santoku, il coltello giapponese che ogni cucina dovrebbe avere

in #santoku8 years ago (edited)

Bel post, in cucina avere coltelli affilati è importante. Il santoku, nella tradizione, è un nimai. Se in giapponese san vuol dire tre, ni è due. Nimai vuol dire due strati ed è la tecnica di costruzione di questa lama, ma anche altre lame come deba (molto simile al santoku), usuba e il sashimi. E' una lama asimmetrica, da una parte è per lo più piatta con una leggera concavità e dall'altra ha la bisellatura ad angoli differenziati per poi arrivare al tagliente. Costruttivamente vengono presi due acciai differenti, un carbonioso per il tagliente e un ferro dolce accoppiati per forgiatura. Nella fase di bisellatura e successiva di lucidatura vengono rivelati la differenza degli acciai, da non confondere con hamon che si vedono tipicamente sulle spade giapponesi, in quanto è una tecnica particolare di tempra differenziata.
un saluto, nicola

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Cavolo! Complimenti! Ne sai a manetta! Vendi coltelli per caso?

Sono un coltellinaio, è una mia passione e mi diletto a costruire coltelli. Più volte volevo affrontare questa tipologia di lama, ma mi manca tempo e devo finire un paio di coltelli su commissione. Conosco anche alcuni miei "colleghi" che potrebbero farmi il nimai. Devo solo beccarli al prossimo appuntamento di Valdobbiadene e tentare di convincerli con un paio di prosecchi :)
Un saluto, nicola